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Le forze dell’ordine stanno tentando di capire se possano esserci dei collegamenti fra i due casi di scasso e rapina, tentati negli ultimi due giorni negli uffici postali di Brognaturo e Nicotera, ma al momento ogni ipotesi resta al vaglio degli investigatori.
In quest’ultimo caso, a Nicotera, si è registrato un tentativo di effrazione da parte di ignoti che, durante la notte, avrebbero provato ad accedere all’interno dello stabile, tentando di forzare un ingresso sul retro del locale, ma finendo – dopo vari tentativi – per desistere. Ad accorgersi dei segni di scasso i dipendenti arrivati alle Poste per avviare il turno di servizio ieri mattina.
Dinamica simile a Brognaturo, nel cuore delle Serre, dove si sarebbe, anche in tal caso, registrato oggi un furto andato male, ma questa volta durante l’orario di lavoro, quando ignoti introducendosi all’interno degli uffici hanno tentato di sfondare il vetro dello sportello di pagamento con una mazza. Le urla del dipendente in servizio, hanno però messo in fuga i ladri, entrambi a volto coperto, lesti a scappare in sella ad una moto.
Sul posto si sono presentati, rispettivamente i carabinieri della stazione di Nicotera, agli ordini del comandane Raffaele Cristelli, e quelli di Serra San Bruno guidati dal tenente Mattia Ivano Losciale, intendi ad effettuare in entrambi i casi i primi accertamenti di rito.
Bottino da zero euro, dunque, ma tanta paura, in un periodo che avrebbe potuto rivelarsi fruttuoso per i rapinatori pronti a mettere mano ai contanti proprio quando le casse degli uffici postali risultano piene per i pagamenti di inizio mese.
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