Ci sono voluti cinque anni di processo in primo grado e, alla fine, sono stati assolti dal tribunale di Vibo Valentia Paolo D'Elia, 85enne di Seminara (Rc), negli anni '80 trasferitosi a Vibo, e Tarik Essaki, 34 anni, originario del Marocco ma residente a Lamezia Terme (Cz).
In base a quanto riportato dall'Agi, il pm della Procura di Vibo, Marta Agostini, al termine della requisitoria aveva chiesto per gli imputati 6 anni di reclusione a testa e 20mila euro di multa.
La difesa, rappresentata dall'avvocato Marco Talarico, aveva invece chiesto l'assoluzione con formula ampia, recepita poi dal tribunale.
Gli altri imputati della medesima operazione sono stati, invece, già condannati con sentenza definitiva negli anni passati al termine di un processo celebrato con rito abbreviato.