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Mercoledì, 11 Novembre 2015 09:51

Armi e munizioni, convalidati gli arresti dei fratelli Loielo

Scritto da Redazione
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Si è tenuta nella mattinata di ieri al Tribunale di Vibo l'udienza di convalida per i fratelli Rinaldo e Valerio Loielo, rispettivamente di 24 e 21 anni - il primo dei quali si trovava già ai domiciliari - finiti in manette sabato scorso con le accuse di detenzione illegale di arma da fuoco e ricettazione. 

Il giudice per le indagini preliminari, Anna Rombolà, in particolare, ha convalidato gli arresti effettuati dai carabinieri della Stazione di Soriano Calabro, diretti dal maresciallo Barbaro Sciacca e coordinati dalla Compagnia di Serra San Bruno, guidata dal tenente Mattia Ivano Losciale. I due giovani, dunque, restano in carcere.

Rinaldo e Valerio Loielo - assistiti dagli avvocati Domenico Ioppolo e Salvatore Staiano (sostituito dal collega, Bruno Ganino) - erano stati trovati in possesso di una pistola calibro 357 carica e con matricola abrasa, un fucile a pallettoni con matricola abrasa calibro 12, più cinque cartucce dello stesso calibro, rinvenute dagli uomini dell'Arma al termine della perquisizione condotta sempre nella giornata di sabato. 

I due, inoltre, sono sfuggiti ad un agguato avvenuto giovedì scorso nella frazione "Ariola" di Gerocarne, nei pressi dell'acquedotto, quando l'autovettura nella quale viaggiavano oltre a Rinaldo e Valerio Loielo, anche il cugino Walter, è stata raggiunta da alcuni colpi d'arma da fuoco. A riportare le conseguenze più gravi è stato proprio quest'ultimo, colpito al volto.

 

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