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Giovedì, 20 Dicembre 2012 12:45

Anziana legata e derubata in casa, i cc chiudono il cerchio sui presunti responsabili

Scritto da Redazione
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mini TASSONE_FRANCESCO_ANTONIOSERRA SAN BRUNO - Il furto di cui sono ritenuti responsabili è avvenuto nella notte tra il 15 e il 16 dicembre 2011, in pieno centro storico. Fu uno dei primi episodi di micro-criminalità che, nei mesi successivi, si sarebbero ripetuti con preoccupante costanza. Quella notte, intorno all'una, tre persone si introdussero a volto coperto in casa di un'anziana signora. I ladri, forzando una porta secondaria, riuscirono ad entrare nell'abitazione dell'ottantenne, che fu sorpresa nel sonno, imbavagliata, legata ad una sedia e derubata di 2000 euro in contanti e di gioielli per un valore di altri 2500 euro.

L'episodio, come quelli che lo seguiranno - l'ultimo è di pochi giorni fa - destò molta preoccupazione tra gli abitanti del centro storico, soprattutto tra gli anziani che abitano da soli, diventati il bersaglio preferito dell'ormai famigerata banda del buco. Dopo qualche mese di investigazione, con l'ausilio del R.i.s. di Messina, i carabinieri della locale Compagnia, nel luglio scorso, sono riusciti a risalire  ad uno dei presunti autori, Domenico Capomolla, 19 anni, il cui profilo biologico fu riscontrato su un passamontagna trovato sul luogo del furto. Stamattina i militari diretti dal capitano Vangone hanno chiuso il cerchio, eseguendo altre due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di Giuseppe Panucci e Francesco Antonio Tassone (foto), 23 e 21 anni, accusati, come Capomolla, di essere gli autori del furto del dicembre 2011. Per i tre si aprono quindi le porte del carcere, mentre gli inquirenti continuano il loro lavoro per stabilire se gli arrestati possano essere coinvolti in altri furti avvenuti a Serra negli ultimi mesi.

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