Nel corso di un normale servizio perlustrativo, i militari hanno sorpreso Ciancio a circa 300 metri dalla propria abitazione.
L’uomo stava scontando un cumulo di pene per ricettazione, truffa ai danni dello Stato e falso.
Informata dell’accaduto, l’autorità giudiziaria ha disposto nei suoi confronti gli arresti domiciliari.