L’omicidio sarebbe stato compiuto da due giovani - all'epoca dei fatti ventenni - residenti nelle Preserre vibonesi per una cifra fra i 10mila e i 14mila euro, assoldati dalla cosca reggina. Si tratta di Cristian Loielo e Nicola Figliuzzi, entrambi 27enni, nati a Soriano ma residenti a Gerocarne. I due sono attualmente detenuti in quanto coinvolti nella guerra di 'ndrangheta tra il clan dei Patania di Stefanaconi e quello dei Piscopisani.
Gli investigatori ritengono che il movente alla base dell’omicidio sia stato la volontà di incidere sugli equilibri criminali fra i gruppi della zona nord del capoluogo calabrese, modificati a seguito degli arresti che, nei mesi precedenti al delitto, avevano interessato i vertici della cosca.