L’ex presidente della Provincia di Vibo Valentia ed ex sindaco di Briatico, Andrea Niglia, è stato condannato a 2 anni di carcere per corruzione elettorale, al termine del processo con rito abbreviato scaturito dall’operazione “Costa Pulita” della Dda di Catanzaro contro la cosca di ‘ndrangheta dei Mancuso e i clan “satelliti” Accorinti, La Rosa e Il Grande, attivi tra Briatico, Parghelia e Tropea.

La sentenza del gup Pietro Carè ha riguardato 31 imputati, per i quali si contano 30 condanne e una sola assoluzione. Gli imputati sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, corruzione elettorale, traffico di armi, estorsioni, usura e danneggiamenti.

Condannati Antonino Accorinti (14 anni e 8 mesi); Antonio Accorinti (12 anni); Sergio Bagnato (4 anni); Nazzareno Colace (14 anni); Giuseppe Evalto (6 anni e 8 mesi); Francesca Galea (2 anni); Giuseppe Granato (8 anni); Francesco Grillo (8 anni); Carmine Il Grande (10 anni); Ferdinando Il Grande (8 anni); Gerardo La Rosa (8 anni); Giancarlo Lo Bianco (4 anni e 5 mesi); Felice Lo Iacono (6 anni); Giancarlo Lo Iacono (8 anni); Cosmo Mancuso (10 anni e 8 mesi); Francesco Marchese (6 anni e 8 mesi); Emanuele Melluso (8 anni e 8 mesi); Leonardo Francesco Melluso (10 anni); Simone Melluso (8 anni e 8 mesi); Salvatore Muggeri (7 anni); Salvatore Muzzopappa (6 anni); Andrea Niglia (2 anni); Francesco Prestia (2 anni); Pasquale Prossomariti (7 anni); Salvatore Prostamo (8 anni); Giovanni Rizzo (8 anni); Carlo Russo (8 anni); Davide Surace (4 anni e 8 mesi); Federico Surace (4 anni e 8 mesi) e Umy Arova Evghenia (2 anni). Assolto, invece, Giancarlo Giannini.