Da 4 mesi, ormai, i lavoratori del bacino della mobilità in deroga attendono di essere pagati e la protesta messa in atto all’ente di via Santa Rosellina arriva a seguito di continue promesse, «puntualmente mai mantenute», circa il pagamento delle mensilità arretrate. Nei giorni scorsi, infatti, doveva esserci la firma della convenzione relativa appunto alle spettanze ma, secondo quanto affermato dagli stessi tirocinanti, «nonostante le rassicurazioni del commissario del Parco delle Serre, può darsi anche che la convenzione sia stata firmata, ma se non si procede all’autorizzazione dei pagamenti, questa documento rimane un semplicissimo foglio di carta».
«Andremo avanti nella protesta – fanno sapere i lavoratori – e resteremo qui nella sede del Parco fino a quando non riceveremo risposte certe e concrete sulle spettanze arretrate».