In particolare, gli ambiti di intervento riguarderanno la manutenzione ordinaria degli edifici e delle strutture di proprietà dell’ente pubblico; la manutenzione ordinaria di viabilità, aree verdi e aree attrezzate; servizi socio assistenziali (assistenza domiciliare); servizi socio-culturali; servizi di pulizia, guardiania, portierato e di supporto amministrativo.
I progetti presentati dagli enti pubblici sono finanziabili per un numero massimo di destinatari, calcolato in base al numero di abitanti dell’amministrazione presso la quale si svolge il percorso in questione. Per quel che riguarda il Comune di Serra San Bruno, i destinatari del provvedimento saranno complessivamente trenta.
L’obiettivo dell’avviso è quello di «favorire l’occupabilità dei soggetti precedentemente inseriti nel bacino dei percettori di mobilità in deroga - e, dunque, del mercato del lavoro - contrastandone la disoccupazione di lunga durata attraverso l’attuazione di iniziative finalizzate all'utilizzo temporaneo e straordinario di percorsi di politiche attive, assicurando nel contempo un sostegno al reddito per i lavoratori ex percettori di mobilità in deroga e riducendo i tempi di inattività durante la permanenza nello stato di occupazione».
«Si tratta di una misura molto importante – ha detto il sindaco, Luigi Tassone – che avrà una duplice ricaduta sul territorio: innanzitutto contribuirà a risollevare l’economia del paese e, in secondo luogo, ci consentirà di migliorare, attraverso una serie di interventi, l’immagine di Serra, tramite una gestione più oculata dei servizi e un diretto soddisfacimento dei bisogni dei cittadini».