Già nella giornata di ieri, i lavoratori del bacino della mobilità in deroga, in servizio al Parco delle Serre, avevano deciso di sospendere ogni attività finché «non ci saranno certezze in merito alle spettanze arretrate». Una decisione partorita dopo mesi di lunga attesa durante i quali gli operai hanno atteso invano i salari arretrati. Era stata prevista per i giorni scorsi, infatti, la firma della convenzione relativa ai pagamenti ma, secondo quanto riferito stamattina dagli stessi lavoratori «ancora nulla di tutto ciò è stato fatto».

A finire nel mirino dei tirocinanti soprattutto la Regione, «disinteressata del nostro destino». Dalla politica arrivano gli attestati di solidarietà ma niente di concreto. Il vicesindaco Walter Lagrotteria, durante l'assemblea in corso, ha confermato che «ancora la convenzione per il versamento degli arretrati non è stata firmata». L'ok dovrebbe slittare a fine mese.

All'assemblea ha preso parte anche il capogruppo di Liberamente, Alfredo Barillari, il quale, per lanciare un segnale da parte della politica, ha proposto al sindaco Tassone e ai componenti della sua giunta di sospendersi le indennità.

Ti potrebbe interessare anche

- Mobilità in deroga, i tirocinanti del Parco a Sodaro: «Servono fatti concreti, la protesta va avanti»