Ancora una volta, a pagarne il maggiore prezzo è il nostro territorio: su 4600 precari di lungo corso in tutta la regione Calabria, solo un centinaio sono stati esclusi dalla possibilità lavorativa, e di questi in gran parte proprio nei comuni del vibonese. È finito il tempo delle attese, delle promesse, dei rinvii incerti ed di ogni altra mediazione o negoziato. La loro vertenza ha bisogno di trovare una soluzione immediata, senza ulteriori indugi.
Provati, dunque, tutti i tentativi possibili, come sindacato siamo pronti ora ad alzare i toni della protesta. Per tale ragione, domani, giovedì 22 febbraio, alle ore 10, nella sala consiliare del Comune di Arena, incontreremo tutti i lavoratori con il precipuo intendimento di concordare e promuovere un percorso di mobilitazione permanente, con l’unico obiettivo di porre fine a tale vergognosa ed ingiustificata condizione. Dopo aver espletato tutti i passaggi formali - istituzionali e politici - ancora una volta questa sembra essere l’unica vera strada percorribile.
Cgil Vibo Valentia